venerdì 30 marzo 2018

25 40 e 18

Voglio giocare 3 numeri al lotto
25 40 e 18, che fa pure rima.

Solo che questi 3 numeri indicano in modo preciso e definitivo 3 momenti storici del Partito Democratico.

25  -  Come il 25% che prese Bersani nel 2013.
Era il 2013 un Partito Democratico che era ben voluto nel Paese.
Apprezzato. Un Partito che ascoltava, parlava, dialogava, mediava.
Se si escludono pochi esuberanti estremisti nel 2013 la parola ODIO non era certamente legata al partito Democratico sebbene quel 25 percento scontasse l'appoggio al Governo Monti e il senso di responsabilità che il PD aveva dimostrato.  (Prima di Monti i dati di bersani erano verso il 30% )

40 - Come il 40% delle elezioni Europee del 2014 di Renzi.
Tra il 2013 e il 2014 il Popolo tutto pensa di poter insegnare al PD a scegliersi il leader.
Ricordo distintamente persone venire ai banchetti con 2 Euro in mano e dire 'se non ve li scegliamo noi quelli buoni voi chissà chi votate'.
Bene o male comunque il 40% degli Italiani spinsero Renzi vedendo in lui il giovane politico della svolta, della rivoluzione e della speranza.
L'Italia disse al Partito Democratico come doveva cambiare, dietro a chi e in quale direzione.

18 - Come il 18% delle Politiche 2018 di Renzi.
Un PD che viene ODIATO dagli elettori. Un Partito staccato dalle persone e che non riesce più a dialogare con operai e disoccupati. Un Partito che parla del passato e non propone visioni.
Il PD Viene condannato al 18% da un'elettorato tradito e arrabbiato.

Questa è la sintesi che mi viene da fare.
Ma voglio chiudere con una provocazione a tutti i lettori, soprattutto quelli che hanno votato PD nel 2014 e non lo hanno votato nel 2018.
VOI, che ci volevate insegnare la strada, come cambiare, chi doveva essere il leader.
VOI che non ci ascoltavate quando mostravamo reticenza, avevamo dubbi, alzavamo la mano per obiettare.
VOI che siete stati i prima a dire le peggio cose su Renzi e sul PD.
VOI ve la volete prendere un po' di colpa e prima di puntare il dito perché non dite
'IO ho creduto in Renzi e l'ho votato. IO  ho sbagliato'
Prima ditelo e poi parlate.
Perché il 40% è il 40% e qualcuno lo votò.... mica siete tutti verginelli vero ?

... Barandola ...

PS : se poi vi scappasse detto che qualcuno vi aveva avvisato....no vabbé scusate questo è troppo....


lunedì 5 marzo 2018

Arroganza e Inconcludenza

Ultimamente è tornata di moda la frase
'La politica è sangue e merda'

Per me la Politica è altro.
La Politica è strumento supremo di risoluzione dei problemi.
E' strumento per rendere i bisogni fruibili.
E' strumento di evoluzione e di ampliamento di diritti.
E' strumento per la redistribuzione del reddito, per una società più equa, giusta, sostenibile.

Per fare questo si passa dal sangue e merda.
Sangue e merda che deriva dall'obbligo morale del dialogo, dell'accordo, della concertazione.
La rincorsa folle all'oggi, al consenso immediato, ha fatto i suoi danni.

Da una parte l'arroganza dell'onniscenza, dell'essere portatore e proprietario del verbo.
Dall'altra l'inconsistenza dell'utopia che non mercanteggia, non scende a patti, non insegue risultati ma teoria.

Questo mix ci ha portati all'oggi.
Dove le colpe sono tante e sono gravi.
Dove la ricostruzione, soprattutto di un'immagine di credibilità, sembra ardua.
Ma dove ripartire è necessario e vitale.

Ripartire da chi non si è dimostrato inconcludente.
Ripartire da chi sa mediare, argomentare, lavorare di squadra.
Ripartire da chi ha dubbi e da chi si mette in gioco cercando nel dialogo e nella concertazione il modo migliore per usare lo strumento, la Politica, per arrivare a incidere sui bisogni, sulla società, sulla crescita economica, culturale e sociale di un Paese.

... Barandola ...