giovedì 14 luglio 2016

Lasciare una traccia

Mi è sempre piaciuto come corre Sagan.
Ho sempre odiato come perde le corse.

Non ho mai sopportato Froome.
Troppo forte ? Troppo programmato ?
Poco umano ?

Sagan che guida la bici come nessun altro.
Froome che la usa come un martello.

Stilisticamente inguardabili
Fortissimi, diversi e fortissimi.


Ieri, il Campione del Mondo, in maglia verde (Sagan) e la maglia gialla (Froome) i due più controllati del gruppo hanno fatto una cosa folle.
Veramente folle.

Invece di attendere la volata, che per Sagan poteva dire vittoria o comunque punti importanti per la maglia, e per Froome significava portare a termine una tappa difficile senza danni, a 5 km dall'arrivo hanno sfidato il gruppo e il vento e se ne sono andati, loro e due gregari, incontro al successo.


Lasciare una traccia.
Rendere unica una tappa anonima.
Togliere il fiato a chi ama il ciclismo dimostrando che si puo' ancora inventare.
Che la fantasia, avendo forza e coraggio, può ancora cambiare tutto.
5 Km di immenso.




I due più controllati che se ne vanno Sagan alla vittoria e Froome a guadagnare ancora pochi secondi.
(dopo i pochi guadagnati giorni fa in un'altrettanto folle e improbabile attacco in discesa)

Sono giornate così che mi fanno apprezzare il ciclismo.
Tappa bellissima
Grandi corridori che lasciano una traccia.



... Barandola ...

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