martedì 25 febbraio 2014

IO e i Ministeri

Premessa : Mi sa che ci capisco meno di zero.

Antefatto : Ho sempre tentato di spiegare che un Ministro da la linea politica al ministero. E' colui che per quello specifico ramo indirizza le operazioni per farle diventare un unicum con gli altri per avere una direzione unitaria e una forza di impatto maggiore.

Mi chiedo : Stamani ho sentito Filippo Taddei parlare a Radio 24.
Gli ho sentito fare quei discorsi che conosco a memoria, che ho sentito decine di volte e per i quali lo ammiro e lo stimo.
Ecco mi chiedo lui stava dicendo il SUO programma e stava dicendo che è quello che perseguirà il nuovo governo.
Ne sono felice...ma mi chiedo... perchè allora non è Filippo il ministro ?
E il Ministro che ci sta a fare ?
Oppure queste cose che ho sentito stamani sono bellissime e non si faranno ?
Devo capire... mi son perso qualcosa, evidentemente.


... Barandola ...


sabato 22 febbraio 2014

Pippo CIVATI e il calcio

Pippo, da buon italiano, ama il calcio.
Tifa Juve, chi lo conosce almeno un po' lo sa.

Probabilmente, però, non ha mai seguito il carrozzone che dietro al calcio gira.
Mi riferisco alle interviste post-partita.
Che la squadra vinca o perda , meglio se perde, arriva il giornalista che va a fare la classica domanda al calciatore in panchina : "Pensi che la formazione sia stata ben fatta ?  Avresti potuto contribuire ?'

E li il calciatore dimostra se stesso.
Nel 99% dei casi capisci che Dio è giusto e ha messo nei piedi ciò che ad altri ha messo nel cervello.
E il lunedì mattina ti ritrovi a dire : 'Ma perché ai calciatori non danno un breviario ? Un insieme di frasi fisse con le quali rispondere ?  "  Nel caso specifico la frase sarebbe "Le scelte le fa il mister. Il mio compito è lavorare duro durante la settimana per metterlo in difficoltà quando deve decidere e farmi trovare sempre pronto per il bene della squadra"  STOP.

Ecco caro Pippo, secondo me,  le cose stanno un po' così.
E' il momento della frase scritta sul breviario. Immagino che per uno come te dotato, grazie a Dio, di cervello senso critico e indipendenza, sia difficile.
Ma prendi il breviario della politica e rispondi :
'Le diversità di opinione emergono negli organi di Partito. Ho espresso il mio dissenso e con me molte persone che mi sono vicine. L'ho espresso e ho preteso che venisse verbalizzato, cristallizzato, a futura memoria.  Il Segretario crede che la linea giusta sia diversa. Non la condivido ne nei modi ne nei temi ma è lui che, dopo un voto plebiscitario, guida il Partito. A lui oneri e onori. Voteremo la fiducia con lealtà sperando per il bene dell'Italia che io mi sia sbagliato e che da oggi il Paese cambi davvero marcia.'

So che aprire il breviario per uno che ha mille cose da dire, mille proposte da fare,  sia un compito difficile.
Ma questo è quel momento Pippo. Fatti trovare pronto quando ci sarà bisogno di te, per il bene della squadra.

... Barandola ...