giovedì 30 gennaio 2014

Non è che sto zitto

Non è che sto zitto.
Non è che non ho niente da dire.

Son chiuso a riccio riflettendo tra me e me.
Son fermo e rifletto, leggo e ascolto.
Ciò che arriva dagli altri mi arricchisce e mi mostra le varie sfaccettature.

Son fuori dal tempo, diverso, minoritario.
Ne devo prender coscienza.  Profondamente.

... Barandola ...

venerdì 24 gennaio 2014

La bilancia


Mi è chiaro da molto il ruolo del Politico.
Un ruolo difficile, molto di più di quanto si creda o si supponga.

Politica spesso è arte della mediazione.
Smussare angoli, trovare convergenze, appianare dissidi, mediare.
Dare per Avere.

Ci sono cose su cui però non si può negoziare.
Tutela dell'ambiente e della salute sono cose su cui non si può negoziare.

Si possono fare progetti faraonici e bellissimi sul futuro della nostra Nazione, della nostra regione o della nostra città ma essi  devono avere fondamenta forti e salde.
Le fondamenta sono la tutela della salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente.
Senza queste due cose il futuro sarà comunque peggiore del presente.

Se qualcuno mettesse su una bilancia possibilità di occupazione o investimenti per lo sviluppo e dall'altra parte cercando l'equilibrio, la mediazione, la convergenza, dovessero esserci ambiente e/o salute quella sarebbe una mediazione malsana. Una trattativa da rifiutare. Sempre.

... Barandola ...

lunedì 20 gennaio 2014

Voi ci avete fatto il governo insieme

In questi giorni la fa da padrona la notizia dell'incontro Renzi-Berlusconi

Quando si eccepisce a Renzi che Berlusconi non andava incontrato una delle risposte più frequenti è : "Criticate Renzi perché parla con Berlusconi ma voi ci avete fatto un governo insieme "

Allora, prima il VOI.
No per chiarire...IO il governo con LORO non lo avrei mai fatto.
L'ho detto e scritto in ogni dove.
Ma ero minoranza, sempre.
Renzi avrebbe avuto i voti necessari per non farlo quel governo, per dire.

Poi un approfondimento leggero leggero.

Se il primo sbaglia, il secondo sbaglia, il terzo sbaglia questo da un'autorizzazione al quarto per fare errori anche lui?  Oppure dovrebbe correggerli ?
Perché le persone che hanno fatto stravincere Renzi volevano punire i suoi predecessori, volevano cambiare.
Parlare di futuro, di istituzioni, di leggere elettorale con Berlusconi è il cambiamento ?

Aggiungo e vado a chiudere prima di annoiarvi.
Quelli di prima ci dicevano 'ci relazioniamo con lui perché sino a che non si è stato condannato in 3 gradi di giudizio non si può definire colpevole'.
Evviva il garantismo. Tralasciando l'opportunità politica. Perché un politico deve essere giudicato  prima del terzo grado. Deve avere un giudizio morale più pesante e severo. Ma OK Garantisti !!!

Ma ora ?
Ora Renzi si sta relazionando ad un pregiudicato, un condannato definitivo, un delinquente.
E noi con una persona simile che ci facciamo ?  Le nuove regole.

Mi direte : " ma se non parlava con lui avrebbe parlato con un  suo zerbino'
Anche la forma ha la sua importanza.

Via i delinquenti dalla scena politica.  Lo diceva anche Renzi no ? ... prima...

... Barandola ...

PS : Ho una sola certezza, Pippo non lo avrebbe fatto.

sabato 18 gennaio 2014

Fare ciò che non sei

Torno sul blog dopo più di un mese.
Mai avevo avuto un'assenza così lunga.

Impegni di  lavoro e politici mi hanno completamente assorbito.

Ci torno oggi per la vicenda successa a Sant'Angelo a Lecore.

Il primo pensiero come sempre in questi casi è di rabbia e si concretizza con un 'Ma se ti vuoi ammazzare ammazzati da solo e lascia fare gli altri" .
Il secondo pensiero è 'Ma si può suicidarsi perché indagati, o anche perché colpevoli, di un reato amministrativo ? Ma che senso ha ?

E' sul terzo pensiero che vorrei riflettere con voi.

La riflessione è generica perché non si conoscono ancora con esattezza i motivi del folle gesto.
Anche per questo non cito un nome, una carica, una situazione precisa.
A mio modo di vedere chi fa una cosa folle e incomprensibile come quella ha ovviamente perso del tutto la ragione offuscato da una pressione insostenibile.
Una pressione che origina nella vergogna di affrontare la gogna pubblica, di cadere nella polvere o di essere additato come una persona da bandire.

E' su questo che occorre, a mio modo di pensare, riflettere.
Chi dopo aver fatto un reato, in special modo un reato amministrativo, si sente così colpevole, così fragile, così umiliato da fare una cosa del genere ?
Lo fa 'un buono'. Uno che se tornasse indietro nel tempo e si rivedesse 30enne vedrebbe se stesso affermare con sincerità che una cosa del genere era da bandire, da combattere. Uno che era, si credeva, incorruttibile e che avrebbe fatto di tutto per migliorare la società.
Uno che una volta smascherato e messo davanti alla realtà delle cose si è guardato allo specchio e non si è riconosciuto.
Uno che ha capito di aver tradito se stesso, il suo modo di essere.
Sono le abitudini consolidate, sono le avidità diffuse  è il mondo del potere che ti circonda a portati a Fare ciò che non sei.

...che sia un monito a tutti quelli che ascendono a cariche, pubbliche e non ...

... Barandola ...