sabato 30 marzo 2013

Come ne usciamo

Sino a qualche ora fa pensavo che Napolitano avrebbe fatto il gran gesto e si sarebbe dimesso.

Poi sulla bacheca di Stefano Ceccanti ho letto :
In caso di eventuali dimissioni (di Napolitano) ci vogliono circa 15 giorni per iniziare a votare il nuovo pdr Cio' vorrebbe dire circa un mese senza pdr in pienezza funzioni che si aggiunge a governo e parlamento in analoga situazione



e mi son detto che si creerebbe un vuoto istituzionale troppo grande e grave e forse pericoloso. Napolitano attento e prudente conoscitore della vita politica non prenderà questo rischio.


E allora ci sarà un nome.
Io sull'ipotesi di alleanza con il PDL o per l'elezione di un governo del Presidente la penso come Civati (Tutto e il suo Contrario su Ciwati-Blog ) , quindi contrario.

E allora come se ne esce ?

Secondo me il PD potrebbe non spaccarsi ad una unica condizione.

Un Pres. del Consiglio estremamente autorevole che annunci un governo di SCOPISSIMO.

Cosa intendo :
Una dichiarazione puntale, quasi una legge già scritta, che evidenzi le azioni che svolgerà.
1 - Rilancio dell'economia con la politica del credito alle PMI
2 - Pagamenti ai Fornitori della PA
3 - Fortissimi sgravi o addirittura annullamento IMU su prima casa
4 - Qualcosa su Equitalia
5 - (questo è ipossibile) Nuova legge elettorale

Ma questi punti non fgenerici come scritti qui.
Definiti, dettagliati, precisi e da votare a raffica entro 2 mesi.

In questi 2 mesi si fa il nuovo PdR e poi si torna al voto.
Non vedo altra uscita

... Barandola ...
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Cosa ci attende ?

A volte alcune frasi ti restano dentro...
e in alcuni momenti ti appaiono profetiche ...



... Barandola ... 
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venerdì 29 marzo 2013

Damage 3 - Carmignano Vino e Olio d'eccellenza


Risulta dalle mappe che gli apparecchi in decollo sorvoleranno Poggio a Caiano.

Sono al corrente viticoltori e produttori di olio, eccellenze regionali esportate nel mondo, che i loro prodotti verranno inquinati? 

E' chiaro e noto a tutti che visti i forti venti della piana che da nord vanno verso sud che quella zona verrà colpita, cittadini e colture, da forte impatto ambientale ?

E' stato reso noto che le polveri sottili si spostano di chilometri dal punto di percorrenza dell'aeromobile ?

Sono realmente al corrente dell’inquinamento che potrebbe esserci nelle loro coltivazioni e di quanto esso possa cambiare le proprietà organolettiche del prodotto ?

Quale impatto ambientale ? E quale impatto economico nel lungo periodo ?

… Barandola …
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Damage 2 - Polo scientifico di Sesto


Che danni farà la nuova pista sul polo scientifico di Sesto ?

Esiste una relazione dettagliata del Rettore che mette in guardia dai pericoli che deriveranno e che fortemente si dice avverso alla costruzione della nuova pista ?
E’ vero che non verrà ampliato come previsto bloccando sul nascere la crescita di quella che doveva essere una eccellenza della zona ? 

E’ vero che la struttura andrà tutta ristrutturata, seppur nuova, adattandola al forte impatto acustico con ingenti spese ?  

E’ vero che le apparecchiature, alcune di esse, saranno rese inutilizzabili ?

Soldi pubblici spesi, lavori effettuati buttati alle ortiche. 
Progettualità spazzate via come polvere al vento.

Se è vero, come credo, vogliamo informare la cittadinanza ?
Vogliamo attribuire questi costi e sperperi a chi di spettanza ?

… Barandola …
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Damage 1 - Villa Montalvo


Per chi non la conoscesse a Capalle, oltre il Bisenzio, c’è un parco nel comune di Campi Bisenzio.

Un parco vasto e bellissimo. Un parco molto frequentato in tutto l’anno.
Un parco dove in estate la sera si balla. Un parco che è un eccellenza.

Parte fondamentale e, per me che la frequento assiduamente, assolutamente rilevante del parco è la Villa Montalvo. Villa adibita a biblioteca. Una biblioteca bellissima con personale stupendo e altamente preparato.
Una biblioteca con servizi e attività per bambini all’avanguardia.

In questa struttura si organizzano incontri, dibattiti e perfino cerimonie.

Tralasciando tutti gli investimenti fatti, credo tanti, tutto il denaro pubblico utilizzato per realizzare questo spazio io mi chiedo … può la cittadinanza di Campi Bisenzio ma anche di Prato Sud (della quale faccio parte) rinunciare a queste strutture ? A questa biblioteca ? A questo parco ?

Perché è chiaro, palese, ovvio che li non ci potrà più essere niente.

A Villa Montalvo i decibel saranno tra 80 e 85, ogni 7/8 minuti.
Rumore paragonabile ad un tir carico in forte accelerazione ad un metro di distanza.

Ci studiereste ? 
Ci andreste a rilassarvi al parco ? 
Ci portereste i vostri figli a fare una passeggiata ? 
E un ballo romantico sotto le stelle ?

… Barandola …
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(Questo post è il primo di una serie di 8 sul degrado che potrebbe derivare dall'ampliamento della pista di Peretola, per vedere gli altri , quando saranno inseriti, clikkare sotto sull'etichetta PeretolaDamage)

giovedì 28 marzo 2013

TV Prato a San Giorgio

Ecco il servizio che TV Prato ha realizzato a san Giorgio
in merito all'assemblea sull'ampliamento della Pista di Peretola.

( Clicca Qui )

... Barandola  ...


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Una lucida folle follia


Dopo le 4 azioni mirate, che verranno effettuate per cercare di fermare l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola, vorrei esporvi una quinta, la mia.

Origine del pensiero.
Visto che stiamo parlando di infrastrutture stiamo discutendo di qualcosa che durerà da 50 a 100 anni.
Stiamo parlando di un’opera che verrà fruita dai nostri figli, dai nostri nipoti.

Che sia un’opera inutile, pericolosa e senza possibilità di essere utilizzata al 100% è ormai abbastanza evidente ma… ma la mia lucida folle follia inizia qui.

La base della follia
Tra 20-30 anni ci sono ottime probabilità che PDL-PD-M5S  non esistano più.
Esisteranno i nostri figli, esisteranno le infrastrutture. Esisteranno le cose per cui oggi si discute e per cui domani lavoreremo.
E allora dimostriamoci degni di essere chiamati politici. Buttiamo via bandiere e vessilli. Non preoccupiamoci di mettere cappelli sul lavoro svolto.
Creiamo uno staff trasversale politicamente e che raggruppi tutte le province toscane.

Solo facendo così, coalizzando TUTTE le compagini politiche, un’opera che avrà bisogno di 15 anni almeno per essere resa totalmente efficiente, passerà indenne all’inevitabile alternarsi del colore delle varie giunte.

Il compito dello staff
Un staff ampio che abbia come scopo lo studio e l’elaborazione della nuova mobilità toscana, di tutta la toscana.
Una mobilità che sia sostenibile ed ambientalmente compatibile.
Una mobilità che possa essere fruita da pendolari, lavoratori, studenti; ma anche da commercianti e industriali. Una mobilità che preveda anche il trasporto merci.
Uno studio profondo e complesso volto a ridurre notevolmente la mobilità su gomma abbassando inquinamento e costi e incrementando le velocità di spostamento abbattendo il numero di incidenti e di morti sulle strade.

Uno staff che si prefigga come scopo lo studio di un’opera che sia fruibile e turisticamente appetibile.
Una rete capillare che permetta di spostarsi in tutta la toscana con un sistema misto ma connesso tra rotaia e navette.

Non tanti piccoli progetti ma un unico grande progetto che innovi veramente tutti i comuni toscani facendo diventare la nostra regione innovativa.


Conclusione
Il progetto come potete capire è complesso ed elaborato.
Porta dentro di se ambiente e sviluppo.
Lavoro e Turismo.
Cultura, Arte, Enogastronomia, percorsi benessere.
Ma la cosa più importante è chiedersi:
Realizziamo un’opera che strizza l’occhio al 20esimo secolo oppure vogliamo pensare a qualcosa che sia innovativa e punti al 2100 ?

Cosa pensate di questa mia lucida folle follia ?
Che ne dite proviamo a parlarne e vedere se ci sono i presupposti per lavorarci ?
Io sono qui, pronto al dibattito.

… Barandola …

Fare fare fare


Durante l’assemblea (26 Marzo Circolo di  San Giorgio) sono uscite 4 linee di azione per contrastare l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola.
 
Gestri, Pres. Provincia di Prato, ha ventilato l’ipotesi, fortemente probabile, che le varie istituzioni della Piana (Province e Comuni) si coalizzino per dare mandato unitario ad un ente terzo per fare tutte le analisi relative al progetto.
Uno studio completo ed accurato che poi sia arma assoluta e certa da opporre alle lacunose pagine prodotte da ENAC

Peris, Pres.Circoscrizione Sud, si fa forte del proprio attaccamento al terreno e si è presa l’impegno di informare capillarmente la cittadinanza. Cittadini informati e consapevoli sono base assolutamente fondamentale per qualsiasi lotta democratica. Una cittadinanza che supporti e favorisca il lavoro delle istituzioni.

Prussi, Responsabile Ambiente PD, sta lavorando con delle sinergie a livello regionale con gruppi e persone legate al mondo ambientalista. Il lavoro verte verso uno studio propositivo di mobilità sostenibile ed innovativa. Un progetto serio, realizzabile ed utile da opporre all’ampliamento dell’aeroporto.

Paoli, Comitato NO Aeroporto, cercherà invece di informare e far da collante tra i cittadini tutti. Organizzazione di riunioni, mobilitazioni dei media, organizzazione di manifestazioni di protesta (presumibilmente a Maggio). Una serie di azioni volte a far sentire FORTE il grido di Orrore dei cittadini.

Dopo questi 4 punti esiste un quinto, il mio. Una lucida folle follia. Al prossimo post.


… Barandola …
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mercoledì 27 marzo 2013

M5S Prigionieri di un Errore

L'elezione perfetta.

Divisione del potere in 3 spicchi quasi identici.
Frammentazione e la possibilità di fare da ago della bilancia.

Per il M5S non poteva andare meglio ma...
Hanno ( HA ) fatto un piccolo errore.
Un errore di strategia politica, che pagheranno caro.


Hanno detto :
NON VOTEREMO LA FIDUCIA A NESSUNO
poi in aula sceglieremo legge per legge.

Solo che così il gioco non funziona.

Se avessero detto :
VOTEREMO LA FIDUCIA A QUALSIASI ESECUTIVO
poi in aula sceglieremo legge per legge e se faranno i furbi li faremo CADERE !!

Avrebbero dato un governo all'Italia,
non potevano essere tacciati di irresponsabilità
avrebbero tenuto il potente di turno per le palle
avrebbero mantenuto il profilo candido e anti-kasta

Invece adesso stanno facendo la figura degli impreparati
degli inetti, del vorrei ma non posso.

In Politica un errore di strategia spesso lo si paga, caro.
E mi sa che il M5S lo pagherà, e anche noi.

... Barandola ...
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Sintesi Assemblea Aeroporto Peretola


Riporto, in estrema sintesi, ciò che è stato detto in 2 ore di partecipata e sentita assemblea.

La serata  si è aperta con l’intervento di Fabrizio Mattei (Cons.Regionale) che ha spiegato quali saranno i prossimi passaggi che riguarderanno l’approvazione del PIT e quindi l’approvazione dell’ampliamento dell’aeroporto. Oltre a ciò ha dettagliatamente analizzato alcune incongruenze emerse nei dati Enac e alcune lacune abissali nel rapporto stesso.


Ha seguito l’intervento di Lamberto Gestri (Pres.Provincia) il quale è entrato più nel dettaglio del rapporto ENAC, parlando di rumori (le famose isofone), di impatto ambientale. E’ stato mostrato il piano di costruzione con spostamenti insensati del Fosso Reale e con banali e grossolani errori ed omissioni.
Gestri , e anche Mattei, hanno messo in risalto ad esempio di come le mappe di analisi si riferiscano a una Prato di almeno 10 anni fa, molto diversa dall’attuale.
Personalmente ho fatto notare l'uso nei calcoli della popolazione residente, dato ovviamente notevolmente falsato per una zona ricca di imprese, centri commerciali etc.

La Pres. Di Circoscrizione Luisa Peris ha invece parlato al cuore dei cittadini, spronandoli ad informarsi e ad informare. Ha evidenziato che il Pres.Rossi nella sua campagna elettorale, vinta anche grazie ai voti dei Pratesi, non aveva fatto accenno alcuno a questo progetto.  Si è ripromessa, con l’aiuto dei circoli di portare in prima persona questa battaglia in ogni luogo e di agire perché si senta il peso della cittadinanza su chi deve decidere.

Matteo Prussi, Responsabile ambiente del PD, ha alzato il tiro. Sta già lavorando a livello ambientale per unire tutte le forze regionali per uno studio e un progetto di mobilità sostenibile. Il suo ha ripetuto non è un no al progresso e all’innovazione. Vuole infrastrutture ma, giustamente, lavora a far si che esse siano compatibili ambientalmente, innovative ed utili.

Ha preso poi la parola Daniele Baldi del M5S. Ha portato il discorso leggermente fuori rotta tornando su quello che in questi giorni è il cavallo di battaglia del M5S ovvero l’inquinamento di Baciacavallo. Utilissimo comunque il suo contributo per chiarire che la piana, tra inceneritori, autostrade presenti e in via di incremento e altre fonti inquinanti è già satura.

Maurizio Calussi, responsabile mobilità e Urbanistica del PD, ha portato all’attenzione dell’assemblea un documento approvato dalla direzione provinciale. Un documento dove si palesa il no all’ampliamento della pista, ma lo si include in un SI più ampio. Un Si fatto di infrastrutture, di tramvia, di recupero Aria Ex-Banci. Un si a continuare nella politica intrapresa da molti anni per la gestione ambientale dell’aria umida della Piana, quella dove invece dovrebbe insistere l’aeroporto. Importante anche il risentimento, la sottolineatura dei modi operativi del Pres.Rossi.  Il documento riportato da Calussi  evidenza il totale scollamento decisionale tra il Presidente Rossi e tutti gli organi sia istituzionali (Province, Comuni) sia di partito. Un modus operandi non certo idoneo.

Il Pres. del Comitato No Aeroporto, Paolo Paoli, ha evidenziato quanto gli organi decisionali siano stati sempre sordi ai loro richiami, alle loro richieste e alle loro domande. Ha portato, come altri, dati chiari sulla situazione che lasciano basiti. A breve sono annunciate altre riunioni informative in vista di una manifestazione pubblica, probabilmente a Maggio.

Gli interventi sono stati intervallati o seguiti da domande ed osservazioni dei partecipanti.
Ne riporto alcune che credo estremamente significative.

E’ stato evidenziato quanto sia impattante non solo l’aeroporto ma la costruzione dello stesso.
Quanti TIR pieni di terra dovranno passare sulle nostre strade ? Quanto ‘costerà’ in termini di vivibilità al cittadino l’opera di blocco delle autostrade per il loro riposizionamento?  Quante file, quanto inquinamento, quante ore DI VITA perse ? Sinceramente non avevo pensato a questo ‘dettaglio’ che va sviscerato, analizzato e anche USATO !

E’ stata chiesta estrema determinazione a tutti i livelli istituzionali. Una opposizione forte all’opera, anche legalmente se serve.  E’ stato chiesto di impugnare tutte le analisi ARPAT precedenti che davano già come esaurita la marginalità di inquinamento della Piana.

Questo in brevissima sintesi ciò che è stato esposto. Mi scuso con chi ho tralasciato o con gli argomenti che ho sorvolato. Ma persone ed argomenti erano veramente tantissimi e tutti di estrema importanza ed interesse.

A questo post ne seguirà uno dove indicherò le azioni che sono state ventilate per fermare questo scempio.

… Barandola …

Col senno di poi

Ieri sera al Circolo Tronci di San Giorgio c'è stata una assemblea aperta sull'argomento
AMPLIAMENTO AEROPORTO DI PERETOLA.

Sia su Facebook, che sul blog, che a 4 occhi,  avevo avuto delle contestazioni per il tipo di organizzazione scelta. E come credo tutti dovrebbero fare mi ero messo in dubbio.

Col senno di poi ripeterei la stessa scelta.
L'obbiettivo principale era INFORMARE.

Si è usciti da due ore di assemblea edotti su tutto, o quasi, quello che comporta l'ampliamento.
Sempre, purtroppo, c'è da conoscere e da imparare.

L'affluenza è stata alta e verrà ripetuta l'assemblea presso altri circoli perché la cittadinanza tutta sappia nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
Per una sera, credo, che i cittadini abbiano sentito la politica vicina, viva e reale.
Ringrazio quindi tutti i partecipanti da chi è intervenuto parlando a chi lo ha fatto con la sua presenza, i suoi sospiri, con la sua faccia preoccupata, allarmata.

Scriverò in giornata e nel giorni a seguire alcuni post sull'argomento
- Riepilogo sommario degli argomenti trattati
- Azioni da compiere nel futuro
- La mia lucida follia  (una mia folle proposta)

Oltre a questi, per entrare nel dettaglio, scriverò dei brevi post indicando precisamente alcuni danni sicuri.
Perché come sempre il problema va affrontato in modo generale ma per capirlo e sentirlo sulla pelle va vissuto nel dettaglio.

Vi terrò aggiornati tramite questo blog e sulla mia pagina Facebook (questo il link) tutti i post collegati avranno l'etichetta Peretola (recuperando così anche i vecchi)  e PeretolaDamage  (dove indicherò i danni)

Chiudo scusandomi con Matteo Biffoni.
Avrebbe voluto ascoltare ed intervenire sul dibattito che sente particolarmente vicino.
Ieri mi aveva chiamato scusandosi con me e con i partecipanti tutti perché, come sapete, urgenze di politica nazionale lo hanno trattenuto a Roma e gli hanno impedito la partecipazione.
Avrei dovuto portare il suo saluto e la sua testimonianza ma ahimè me ne sono dimenticato.
Lo faccio adesso..

... Barandola ...
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venerdì 22 marzo 2013

Cose di Grillo che non sapevo

In questo articolo (Tutte le bufale scientifiche di Beppe Grillo)
ho letto molte affermazioni del comico Genovese che non conoscevo.

Ad onor del vero del pomodoro al Merluzzo ho un lontano ricordo...
Concordo con la conclusione dell'articolo, nessun giudizio politico....
solo...facciamo tanta tanta attenzione a ciò che ci viene detto... DA PARTE DI TUTTI !!

... Barandola ...

giovedì 14 marzo 2013

Io, turista giapponese.

Se io fossi un turista giapponese...


Anno 2013
Sono un giapponese, quest’anno voglio visitare l’Italia.
Andrò a Roma, la città eterna, bellissima. Poi c’è anche il Vaticano, non vedo l’ora.
Se potrò starci tanto prenderò il treno, voglio vedere Firenze, Venezia.

Anno 2018 – Costruito Peretola
Sono un giapponese, quest’anno voglio visitare l’Italia.
Andrò a Roma, la città eterna, bellissima. Poi c’è anche il Vaticano, non vedo l’ora.
Se potrò starci tanto prenderò il treno, voglio vedere Firenze, Venezia.

Io invece andrò a Firenze. Atterrerò li, ci starò 2/3 giorni, poi andrò a Venezia e finirò la mia vacanza a Roma, la città eterna, bellissima.  Poi c’è anche il Vaticano, non vedo l’ora.

Anno 2018 – Nuova Mobilità Toscana
Sono un giapponese, quest’anno voglio visitare l’Italia.
Andrò a Roma, la città eterna, bellissima. Poi c’è anche il Vaticano, non vedo l’ora.
Se potrò starci tanto prenderò il treno, voglio vedere Firenze, Venezia.

Io invece andrò a Pisa, atterrerò li e me la guardo, poi vado a Firenze. Ci starò 2/3 giorni, poi andrò a Venezia e finirò la mia vacanza a Roma, la città eterna, bellissima.  Poi c’è anche il Vaticano, non vedo l’ora.

Io invece atterrerò a Pisa. Sfrutterò il nuovo pacchetto vacanza il TOR (Tuscany On Rail)
Vedrò Pisa, Lucca, Firenze. Ad ogni stazione un servizio di navette mi porterà in albergo e un servizio coordinato mi mostrerà il centro storico di ogni città.
Una volta a Firenze prenderò un treno caratteristico, piccolo, retrò. Andrò a vedere il Chianti, quelle bellissime colline.  Un paio di giorni li passerò a Siena.
Sempre in treno, e tutto con uno stesso biglietto poi raggiungerò Roma e da li ripartirò.
Che bella la Toscana !!!

... Barandola ...







mercoledì 13 marzo 2013

Rumori dal Passato


Aeroporto di Peretola …
Scrivo questo post in modo volutamente asettico, per informare.


Ho riportato in modo discorsivo ciò che si deduce dalle mappe ARPAT trovate in rete che credo siano quelle più recenti.

Ecco i Decibel che dovremmo sopportare ogni 8 minuti  !!!



Riferimenti assoluti (per sapere di cosa si parla)
Sopra i 40 decibel si ha interferenza con il sonno !!!!  (e i voli sarebbero sino alle 23)
A 70 decibel si ha il disturbo della conversazione. Il suono è così forte che non si riesce a parlarsi, ad ascoltare la Radio e  la TV

Clinicamente sotto i 75 decibel non è un suono pericoloso. 
Al di sopra si consigliano apparecchi per la tutela dei rumori
( mi viene da domandarmi se per una vita essere disturbati ogni 8 minuti da un suono forte non equivalga ad una tortura che forse non colpisce l'udito ma i centri nervosi )

( Per avere un simpatico raffronto dei decibel nella vita ordinaria )

Ho inserito dei riferimenti per zona di ciò che dovremmo attenderci

Fase di Decollo

Zona
Decibel
Equivalente a
Limite
85-90
Urlo, suono di un Fischietto
Capalle (Zona 1)
85-90
Urlo, suono di un Fischietto
I Gigli
75-80
Camion Pesante ad 1 mt distanza
Capalle (Zona 2) e Rel.Zona Industriale
75-80
Camion Pesante ad 1 mt distanza
Campi Zona Villa Montalvo
75-80
Camion Pesante ad 1 mt distanza
Via Traversa delle Confina
70-75
---media tra gli 80 e i 70 ----
San Giorgio a Colonica
70-75
---media tra gli 80 e i 70 ----
Santa Maria a Colonica
70-75
---media tra gli 80 e i 70 ----
Campi Bisenzio  (Zona 2)
70-75
---media tra gli 80 e i 70 ----
Campi Bisenzio  (Zona 3)
65-70
Aspirapolvere a 1 mt di distanza
Paperino (Zona nuova) 
65-70
Aspirapolvere a 1 mt di distanza
Castelnuovo e arte di Poggio a Caiano
65-70
Aspirapolvere a 1 mt di distanza

Fase di Atterraggio
 La Fase di atterraggio la dobbiamo immaginare come una retta che congiunge   Tobbiana  a Peretola
  
Zona
Decibel
Equivalente a
Iolo
65-70
Aspirapolvere a 1 mt di distanza
Tobbiana
65-70
Aspirapolvere a 1 mt di distanza
San Giusto
65-70
Aspirapolvere a 1 mt di distanza
Omnia Center
65-70
Aspirapolvere a 1 mt di distanza
Cafaggio
65-70
Aspirapolvere a 1 mt di distanza
Le Badie
65-70
Aspirapolvere a 1 mt di distanza
Via del Lazzeretto
70-75
---media tra gli 80 e i 70 ----
Macrolotto 2
70-75
---media tra gli 80 e i 70 ----
Confini
70-75
---media tra gli 80 e i 70 ----
Capalle (Zona 1)
70-75
---media tra gli 80 e i 70 ----
Capelle (Zona 2)
75-80
Camion Pesante ad 1 mt distanza
Villa Montalvo
75-80
Camion Pesante ad 1 mt distanza
Limite
75-80
Camion Pesante ad 1 mt distanza

Voglio rimarcare un dato importante.
Nei vari documenti di analisi vengono indicati i residenti della zona.
Non dimentichiamoci che non si deve tralasciare il numero di abitanti non residenti. Coloro che in quelle zone lavorano o che in quelle zone si trovano abitualmente.
La zona infatti è ricca di industrie e di centri commerciali.

Vengono indicati, nelle mappe,  solo suoni al di sopra dei 65 decibel.
Mi viene logico supporre che nelle zone vicine i decibel comunque decrescano proporzionalmente.
Per arrivare quindi alla quota 40, che permette il riposto e non disturba, occorre ingrandire di molto queste macchie di territorio indicate.

Questi sono i dati che non voglio commentare e che riguardano solo l'inquinamento acustico.
Per quello ambientale in genere ci torneremo sopra

… Barandola …

lunedì 11 marzo 2013

Peretola International Airport


Il post sarà lungo ; ma  non si possono racchiudere in 4 parole considerazioni, concetti e proposte che cambieranno la vita delle persone di una intera città, forse di una intera regione.

Parlo della possibilità d’ampliamento dell’Aeroporto di Peretola a cui sono fortemente contrario ma vorrei analizzare qui con voi le motivazioni e il percorso che mi ha portato a queste conclusioni.

Di cosa parliamo
Rendere la pista di Peretola parallela all’A11 (parallela convergente, bellissimo ossimoro) per far si che possa, l’aeroporto, essere adibito a voli intercontinentali e quindi ad apparecchi più grandi.
Un aeroporto, che nascerà per fare l’aeroporto e farà l’aeroporto.
Sembra ovvio e giusto no ?  Per me non lo è.

Di cosa non voglio parlare
Non tratterò dell’ecosistema della Piana che come dimostrano ricerche universitarie verrà completamente distrutto
Non tratterò degli studi su Malpensa che dimostrano come in un raggio di 10KM dall’aeroporto si incrementino notevolmente tumori e malattie cardiovascolari. (Vi ricordo che Prato è a circa 7/8 km dalla pista ma anche e soprattutto che tra Prato e Peretola esistono grandi centri commerciali ed operativi dove vivono giornalmente migliaia di persone)
Non tratterò neppure dell’inquinamento acustico che insisterà su ampie zone densamente abitate
Non tratterò neppure degli sprechi che si avranno ad avere due aeroporti internazionali su una regione a bassa densità come quella toscana
E non tratterò infine neppure sul discorso occupazionale dato che trovo veramente limitativo dell’ottica di pensare il fatto di far trovare occupazione a Firenze senza pensare che così si creerà disoccupazione, cassa integrazione, costi aggiuntivi allo Stato relativamente ai danni che ci saranno a Pisa. Un pensiero limitato che ripropone l’era dei comuni del 1200 !!


Ipotizziamo che l’aeroporto si faccia
Mi viene da chiedermi come lo raggiungiamo. Con il treno ?
Vi prego non mi dite con l’auto, vi ricordo che siamo nel 2013 e questa è una infrastruttura !! Nascerà per durare sino al 2080/2100. Veramente immaginate un 2050 con le autostrade piene ? E’ questo a cui miriamo ?  Traffico su gomma NO ! Grazie !

Ok per raggiungerlo con il treno adesso, da Prato, impiegheremmo circa 35 minuti.
Da Pistoia il tempo sale già a 60/65 minuti. Il resto della regione è OUT !
Questo piano obbliga quindi a rivedere tutta la mobilità regionale.
Un aeroporto non raggiungibile è un aeroporto non fruibile.
Da una mia ‘ricerca’ si evidenzia che dai capoluoghi di provincia toscani, al momento,  in senso assoluto l’aeroporto di Pisa è raggiungibile in modo più rapido rispetto a quello di Peretola.
Solo se nel dato ‘pesiamo il numero di abitanti’ la proporzione si sposta visto che la popolazione fiorentina e pratese sono predominanti.

Mi chiedo allora perché Peretola e non Pisa, che già esiste ?
Perché se non dobbiamo comunque rivedere la viabilità per rendere fruibile un servizio non lo facciamo per un servizio già esistente ?

Ecco il mio sogno; e non è utopia.
Firenze- Pisa sono 80km. Al momento vengono percorsi in 75 minuti. Una media circa di 60 Km/h
E’ ipotizzabile pensare che si possano fare ad una velocità media di 160 Km/h e far si che si percorra la tratta di 30 Minuti ?
Ovviamente si.  Ecco già questo porterebbe lo scalo di Pisa fruibile come quelli di Parigi e Londra, migliore rispetto a Malpensa e Fiumicino
Ma non è questa la soluzione. Ripeto stiamo parlando di infrastrutture e allora dobbiamo avere la testa aperta, lo sguardo alzato e vedere oltre, avanti.
Dobbiamo puntare a ciò che sarà.
Esistono già e sono già attivi treni a  levitazione magnetica.
Essi, udite udite, ci permetterebbero di percorrere  la tratta Firenze-Pisa (passante da Empoli) in soli 15 minuti.

Ma il mio pensiero va oltre e dico :  realizziamo un piano che coinvolga la piana.
La tratta Firenze-Prato-Lucca-Pisa.  In questo caso, compresi i tempi di fermata ai capoluoghi intermedi il tempo salirebbe massimo a 25 minuti. 25 MINUTI !!!

Ma non avremmo fatto un aeroporto, che funge da aeroporto.
Avremmo cambiato la mobilità regionale.
Lavoratori e studenti ne fruirebbero giornalmente.

Ma il mio pensiero va ancora oltre. Perché è oltre che dobbiamo guardare.
Pensiamo a come un turista giapponese, americano etc etc come potrebbe sfruttare questo ?
Un pacchetto  TOR - Tuscany On Rail.
Atterrare a Pisa e avere un servizio rapido, moderno, che già di per se sarebbe attrazione turistica.
Un pacchetto che consenta in una settimana di visitare le maggiori città toscane fruendo del treno con servizi locali collegati.  E collegamenti con un treno lento che invece mostri il Chianti, le nostre bellissime colline.
Una diffusione a raggiera del flusso turistico. E di questo flusso ne sentirebbe pesantemente l’influsso anche e soprattutto Firenze Capitale culturale della Toscana e del Rinascimento.

Mettetevi nella mente di un Americano e di un Giapponese.
Volete andare in Italia. Dove andate ?
Ve lo dico io, andate a Roma. E’ la capitale, è ROMA e c’ è  il Vaticano. Non scegliereste Firenze.
Vogliamo essere attrattivi ? Dobbiamo proporre la Toscana, Firenze, Pisa, Siena il Chianti.

Con questa infrastruttura innovativa, ecosostenibile e utilizzabile anche per la mobilità locale entriamo nel futuro e porteremo nuova linfa e nuovo turismo in toscana.
La porteremmo anche nelle province limitrofe a quelle attrattive perché con pochi minuti permetterebbero di essere ovunque forse fornendo prezzi più accessibili. Come avviene nelle metropoli di tutto il mondo.

Un aeroporto, costruito per fare l’aeroporto.
Finirà per essere ciò per cui è stato pensato… un aeroporto fine a se stesso utile solo per l’ego smisurato di chi vuole mettere una bandierina su Firenze, come nel 1200 appunto.

Noi siamo moralmente obbligati a pensare oltre per un futuro migliore !!!

... Barandola ...




sabato 2 marzo 2013

Capire per crescere

Devo capire, perché voglio crescere.
E mi sa che anche io, come molti, mi son distaccato troppo dalla realtà.

Premetto che a 18 anni ero un illuso e tale son rimasto.
Mi illudevo che la politica fosse cosa seria e che i rappresentanti a Roma dovessero essere un esempio.
Dovessero essere il meglio che il paese potesse esprimere.
Illuso quindi, evidentemente.

In questi 25 anni, dai 18 ad adesso, son stato smentito.
Da Destra a Sinistra, non voglio escludere neppure un rivolo dell'arco Parlamentare.

Detto questo arriviamo al 2013.
Si fa notare in giro l'ignoranza (da ignorare, non in senso offensivo) dei Grillini in merito alla Costituzione, alle norme Parlamentari, all'elezione del Pres. della Repubblica, alle modalità di fiducia del Governo, e giù giù sino al nome del palazzo che ospita il Senato.
Cose da educazione civica, terza media.

Adesso guardate e ascoltate questa cosa.... sotto poi vi pongo una domanda chiara e semplice.
Serve a me per capire, e quindi per crescere.


Mi viene risposto che impareranno, che quelli di prima facevano figure analoghe alle Iene.

Premesso che si sperava di migliorare e non di riavere quelli come prima; la mia domanda è :

Se voi una sera aveste assistito a un incontro con questo signore.
E parlando avesse rivelato queste lacune, questo atteggiamento, questo pressappochismo e anche questo 'di tutto l'erba un fascio' lo avreste votato lo stesso ?


Grazie a chi risponderà..

... Barandola ...
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venerdì 1 marzo 2013

Tecnicamente disoccupati

Una riflessione buttata lì.
A braccio.
A grandi numeri.
A sensazione.

Al netto della crisi, che c'è, si sente, frizza, morde, picchia.
Al netto della crisi dicevo... riflettiamo insieme.

In un mondo del lavoro che da anni è stagnante, se blocchi l'uscita per pensionamento, come fai a sorprenderti se aumenta la disoccupazione ?
E come fai a sorprenderti se quella che aumenta è proprio quella giovanile e cioè quella dei neo assunti ?

Aumentando le persone in età lavorativa e restando fisso il numero dei posti di lavoro (magari !!)  è ovvio che la disoccupazione aumenti.

Se ci eri arrivato anche tu ok, sei bravissimo, visto che i tecnici non ci avevano pensato e che le TV ogni giorno si stupiscono !!

... Barandola ...

PS : Non sto dicendo che le pensioni non dovevano essere toccate. Mi sorprendo solo che ci si sorprenda.