mercoledì 30 novembre 2011

Prima gli Elettori - Prossima Italia

Se sei un elettore del PD e se vuoi che IL TUO PD sia davvero TUO e davvero D (Democratico)
allora converrai che devi farti sotto e sottoscrivere la petizione per le Primarie.

Primarie per decidere chi saranno i candidati all'elezione per il prossimo Parlamento.
Non lasciamo che i nostri rappresentanti siano scelti da una lobby.
Chiediamo le primarie adesso e uan volta ottenute chiediamo ai candidati trasparenza TOTALE.
E votiamo solo chi ci garantisce trasparenza e affidabilità


Oltre ai banchetti che si possono trovare nelle piazze, soprattutto al nord ahimè, saranno valide
anche le sottoscrizioni sul sito di Prossima Italia

( Per sottoscrivere la Petizione Clikka qui )

Se vuoi che la Politica cambi DEVI farti avanti e dare una mano a chi ci sta provando.

... Barandola ...

Finanziamoci con la finanza


 Gli Stati hanno aiutato le banche indebitandosi.
Le banche – avendo liquidità - attaccano gli Stati perché sono indebitati.


Gli Stati però hanno il potere di legiferare, cosa che non hanno gli istituti finanziari.
(facciamo finta che a capo dello stato non ci siano uomini dei banchieri)

Ok dobbiamo togliere questo potere alla finanza.
Come ? Incentivando gli investimenti in  lavoro e attività produttive e disincentivando le speculazioni.

Utilizzando una ‘metodologia  IRPEF’ agli investimenti
Per gli investimenti  sino a 100Mila Euro la tua tassazione sarà del 20%
Per gli investimenti da 100Mila a 250Mila al 25%
Per gli investimenti da 250Mila al Milione al 30%
Per gli investimenti dal Milione a 10Milioni al 35%
Oltre 10Milioni al 50%

Ovvio che cifre e percentuali siano solo esemplificative ma rendono il concetto.



Vincolo a credere nell’investimento
Mutuando il concetto espresso con le polizze di assicurazione-vita o anche per la tutela degli investimenti sugli immobili

Utilizzando una percentuale sulla ‘fiducia nell’investimento’ che sarebbe da aggiungere alla tassa normalmente pagata.

Se rivendi entro 3 GG hai una tassa del 10% sull’Utile
Se rivendi entro la settimana il 8%
Se rivendi entro il mese 6%
Se rivendi entro 2 mesi 4%
Se rivendi entro 4 mesi 2%
Se rivendi entro 6 mesi 1%
Oltre i 6 mesi nessun aggravante.


Inutile dire che andrebbero messe delle tassazioni sulle movimentazioni di finanziarie


Troppo cattivo ???
Che ne pensate ??

… Barandola …


martedì 29 novembre 2011

Cosa vogliono i Mercati.

I Mercati ci chiedono un governo stabile !
I Mercati ci chiedono riforme strutturali !
I Mercati ci chiedono di abbattere il debito !
I Mercati ci chiedono di aumentare il PIL !
I Mercati ci chiedono di rivedere le pensioni !

… ma questi Mercati… a CHI Chiedono ?
Quando chiedono ?  Con che mezzo di comunicazioni ?
E poi tutti questi punti esclamativi !!!!
Ma questi Mercati davvero vogliono tutte queste cose ?

Secondo me i Mercati (che poi qualcuno definirà cosa cappero sono I Mercati !!!) vogliono banalmente una cosa Guadagnare, Lucrare, Mangiare, Abbuffarsi, Succhiare il sangue.

Quegli stessi Mercati che collassavano e che hanno avuto bisogno dei soldi degli Stati per non implodere adesso mettono sotto scacco gli Stati che hanno troppi debiti. Debiti fatti per salvare i mercati !!!
FOLLIA !!!  Pura Follia !!!

Ma se tu persona, e non Mercato, avessi Mille Euro e avessi davanti a te due possibilità :
a – dare questi soldi ad una società di produzione tessile sperando alla fine dell’anno un rendimento di 5 tassato al 30
b – investire sui debiti avendo un rendimento di 7 tassato 20
che faresti ?
faresti ciò che fanno i Mercati !!!!!
Lucreresti. Fregandotene delle pensioni, dei governi, del debito e del PIL.
Faresti guadagni dove è più facile farne.

Allora che la politica agisca.
Che metta in campo azioni per rendere più proficuo l’investimento in aziende e in lavoro e non tramite le speculazioni. Azioni forti e mirate che blocchino strutturalmente le azioni di depotenziamento finanziario.

Non dimentichiamoci che l’economia agisce nei vincoli e nei limiti imposti dalla regole e che le regole, le leggi, sono fatte dalla politica.
Che si abbia il coraggio di far trionfare le regole sull’economia


...  Barandola  ... 

PS : Domani un post sul COME farlo !!!



venerdì 25 novembre 2011

Monti ma non dovevi dare equità ?

Abbiamo tutti quanti mal assorbito il cambio dell'IVA dal 20 al 21 percento.
Operazione eseguita da Tremonti.

Adesso Monti, dopo aver annunciato che le sue azioni saranno eque e addirittura renderanno più eque quelle già in vigore, cosa fa ?
Si ipotizza un incremento dell'IVA dal 21 al 22, forse addirittura al 23 percento.
Nonchè si sta valutando l'incremento dal 10 all'11 % dell'aliquota sui beni di larghissimo consumo e FORSE se non bastasse anche l'aumento dell'IVA sui beni di prima necessità che adesso è al 4%.

Quindi diciamo che si vanno a toccare TUTTE le aliquote IVA ?
Uno strumento per fare pronta cassa. Indubbiamente.

Ma c'è una cosa che proprio non mi và giù.
Toccare l'IVA sui bene di prima necessità e di largo consumo aumenta vertinginosamente le entrate ma si và a colpire tutta la platea dei cittadini anche quelli che sono già al limite (e anche oltre il limite)
Si aumenta il costo della pasta, del pane, del latte, dello zucchero... tanto per capirci.

Un incremento dell'1% dei prezzi è TANTISSIMO !!!!!
Per chi è al limiti è insopportabile e insostenibile.


Ma l'IVA sui beni di lusso ?  Quella Non si tocca ? Ve la siete dimenticata ?
Farla passare dal 38% al 42%  o anche 45% (con la stessa proporzione delle altre quindi) ???
(Proposta che è stata fatta ad Agosto dal Senatore Belisario IDV)
Si so bene che i beni di lusso son pochi.
Che l'introito sarebbe minore. INDUBBIO.
Ma è una buona ragione per non far pagare chi compra cose futili ?
Chi spende 1Milione di Euro in uno yacht ne può spendere 50Mila in più.
Mangerà lo stesso, avrà lo stesso un tetto dove dormire e non cambierà il suo tenore di vita.

Che chi ha di più PAGHI DI PIU' !!!!


... Barandola...

Una Informazione Corrotta !!

Non sono Berlusconiano. Proprio per niente.

Ero uno dei tanti che seguiva la Moka dello Spread (#MokaSpread) ovvero che stava li giornate intere a vedere quanto era il differenziale BTP / Bund a 10 anni.

L'Informazione, quella Informata che deve Informarci era sicura. Dal 7% non si torna indietro.
Nessuno ce l'ha fatta e neppure NOI che la faremo !
I giornali pressavano e il Sole 24 Ore fece il famoso titolo 'FATE PRESTO' diventato immediatamente TT su Twitter #fatePresto.

Silvio in carica lo Spread alle stelle si tocca il 7% si arriva al 7,2% !!!
Siamo in default. Non si torna indietro.

Poi torna a scendere (6.90 per dire).
Ci dicono 'E' andate bene, oltre il 7% avremmo potuto reggere si e no 3 GG'
( ah quindi si poteva anche reggere oltre il 7% ...)

Berlusconi se ne è andato, Monti domina la scena nazionale e vedendo l'Informazione Informata che ci Informa domina pure l'Europa dettando a Merkel e Sarkozy le linee guida.

Sono giorni e giorni che lo Spread gira intorno ai 500. I tassi a 10 sono a 7,3% quelli a 2 anni al 7,5%.
E come mai l'Informazione Informata che ci Informa non è allarmata ?

Ci siamo rilassati perchè siamo già falliti oppure ci state coglionando ?
Ci state coglionado ORA o ci stavate coglionado PRIMA ?

No perchè facciamo un esempio....
Il debito da sottoscrivere da qui e Aprile ha detto il Presidente Napolitano (e mi fido) è di 200Miliardi di Euro.
Al 7% in 10 Anni (la faccio alla buona eh ...) sono 140Miliardi di interessi
Al 6% in 10 Anni (la faccio alla buona eh ...) sono 120Miliardi di interessi
Quindi una differenza in 10 anni di 20miliardi.
Quindi due Miliardi all'anno.
Viste le manovre correttive fatte nel 2011 e in attesa di essere varate (roba da 100 Miliardi) sono proprio questi 20Miliardi in 10 anni a farci fallire ?


Secondo me NO !!!
e allora ???  Ma siamo proprio sicuri che non saremmo potuti andare al voto ???
Ma siamo proprio sicuri che il PD non abbia perso l'occasione, ancora una volta, per far valere la propria politica e le proprie idee.
Quelle idee che Bersani non dice, non comunica ma ci sono.

Io non ho le conoscenza, il tempo e neppure un team per fare questo tipo di analisi in modo complesso, quindi forse sto sbagliando.
Ma credo che altri avrebbero potuto farle, parlare al paese, spiegare e puntare dritti verso una Italia diversa e Nuova.

Che sia stata l'ennesima paura di vincere ?
La paura di prendere decisioni ?
Il timore di dover agire invece che ribattere ?

... Barandola ....

mercoledì 23 novembre 2011

Proposte per Prato (In risposta a Nicola Oliva)


Caro  Nicola,
ho letto il tuo Post  7 Proposte per il Credito a Prato  ' e come sempre sono rimasto positivamente colpito dalla tua sintesi dei fatti in primis e dalla tua analisi a seguire.

Vorrei evidenziare maggiormente, anche se nel tuo post già si possono intravvedere questi elementi, due cose che secondo me sarebbero importanti in ottica pratese in particolare ma anche in funzione regionale/nazionale.

Quando tu parli di Fondo Etico dei Talenti :
Ecco in questa tua analisi aggiungerei un bisogno da sempre presente a Prato, l’Unione.
Siamo stati per anni una grandissima città del tessile ma sempre con 100 industrie.
Stiamo diventando adesso una delle società più evolute nella produzione del software, ma abbiamo tutte realtà minimali.
Sarebbe interessante valutare la possibilità che il Comune faccia da ‘unificatore’ delle risorse creando delle sovrastrutture aziendali che concentrassero le risorse verso sforzi comuni cittadini.
Per le mie conoscenze potrei farti esempi sull’informatica ma credo che in altri ambiti possa valere la stessa cosa.
Cambiamo la logica che se la tua società va peggio della mia io posso crescere di più.
Un incentivo ad unirsi - anche organizzativo perché è difficile proprio trovarsi e parlarsi -   
per fare in modo che si cresca insieme invece che crescere al posto di altri.

Quando tu parli di edilizia sociale :
Sempre per mie conoscenze lavorative nell’informatica seguo da 20 anni l’ambiente delle Cooperative di abitazione.
La Toscana in genere, Prato in particolare, soffrono di   manie di proprità ’.
Mi spiego meglio. In Lombardia soprattutto, ma anche in Emilia, esistono moltissime Cooperative Edificatrici a proprietà indivisa.
Realizzare un piano di edilizia dove si rivalutano le singole zone della città, dove si recuperano i vecchi edifici (cosa che mi sembra sia già iniziata negli anni precedenti).
Ristrutturare e costruire edifici a basso impatto ecologico, che siano generatori di energia e non consumatori.
Realizzare case che vengano date solo ed esclusivamente in ‘proprietà indivisa’
Per chi non la conoscesse la si può banalizzare come un condominio di case in affitto gestite da un unico proprietario (la Cooperativa appunto), ma è molto più complesso e soprattutto non c’è scopo di lucro.
Così facendo si farebbe ripartire una economia trainante come l’edilizia. 
Si potrebbero dare una casa a prezzi davvero concorrenziali a chi ne ha davvero bisogno e, per il principio di domanda ed offerta, diminuendo il bisogno di case si abbasserebbero nel distretto i costi degli affitti e degli acquisti.

Mi fermo qui ringraziandoti per il tuo post e sperando con questa risposta di averti dato un qualche ulteriore spunto di analisi e riflessione.

... Barandola ...

@DanielePinai (on Twitter)

Un Bellissimo Abbraccio


Quest’anno mio figlio ha iniziato la scuola elementare.
Noi siamo di Prato dove vive, credo, la più grande comunità cinese d’Europa.

Si è trovato in classe quindi anche bambini di questa etnia.
Tornando a casa i primi giorni di scuola chiedevamo dei suoi nuovi compagni, delle nuove amicizie e lui con totale innocenza disse ‘io con quel bambino non ci parlo perché è cinese’.

In quel momento rimasi qualche secondo senza parole.
Poi ci sedemmo e gli parlai :

Ti ricordi che lo scorso anno siamo stati in vacanza a Parigi ?
Si babbo
Ti ricordi che il babbo e la mamma parlavano con le persone in inglese e tu non capivi ?
Si babbo
Immaginati se per caso il babbo e la mamma avessero chiesto qualcosa a quelle persone e loro non avessero risposto. Sarebbe stato bello ?
(silenzio)
Ti è piaciuta Parigi ?
Si babbo
Sarebbe stato bello viverci un po’ di tempo vero ?
Si babbo
Però sai che il babbo e la mamma devono lavorare e tu andare a scuola
Si babbo
Quindi tu saresti dovuto andare a scuola a Parigi
Si babbo (sorriso)
Ma se quando entravi in classe nessuno ti avesse parlato perchè sei italiano ?
(silenzio)
Ti avrebbe fatto piacere se qualcuno fosse diventato tuo amico ?
Si babbo ma lui non parla italiano. Parla cinese !!!
E tu sorridigli, digli CIAO quando lo incontri. Digli il tuo nome e chiedi il suo. Se è da solo e triste dagli una macchinina e gioca con lui anche senza parole. Usa gli occhi, usa le mani, usa il sorriso.
(silenzio)

Stamani l’ho accompagnato a scuola. 
Mentre parcheggiavamo un bambino ci è corso incontro e mio figlio prima di scendere mi dice :
Lui si chiama Alessio !!! Sai che inizia a parlare l’italiano ?
Poi scende dalla macchina e si abbracciano e corrono felici in classe insieme.

Stamani mi sono sentito un padre felice…. 
e mi chiedo e vi chiedo perché Alessio non dovrebbe essere italiano ?


... Barandola ...

lunedì 21 novembre 2011

Non voglio donare 2 Euro.


Ecco oggi mi farò odiare.
Vado contro il perbenismo dilagante. Il ‘dai sono 2 euro un sms e hai fatto’.

Ovviamente va spiegato perché la penso così.

Tre piccole premesse prima di arrivare al succo.
1 – Chi manda sms a trasmissioni televisive  votando chi balla ‘meglio’, nominando qualcuno , escludendo qualcun altro non ha la mia considerazione. Può saltare anche i punti seguenti perché probabilmente son troppo difficili da comprendere

2 – Non sono ancora riuscito a stabilire con esattezza l’importo percentuale che le compagie telefoniche trattengono sul versato.

3 – Ahimè personalmente NON riesco a fare a meno di versare il mio contributo ‘di buon cittadino’

Ma veniamo al succo.

Ogni associazione cerca GIUSTAMENTE di aumentare gli introiti per il GIUSTO fine che persegue.
Ogni disastro la comunità colpita GIUSTAMENTE deve essere aiutata.

Ma io mi chiedo :
  • Le tasse che pago non dovrebbero servire alla prevenzione territoriale ?
  • Le tasse che pago non dovrebbero servire alla gestione ed assistenza in caso di calamità ?
  • Le tasse che pago non dovrebbero andare in ricerca,studio e prevenzione  ?
  • Le tasse che pago non dovrebbero andare in assistenza ai malati ?
  • Le tasse che pago non dovrebbero garantire l’equità sociale ?
  • Le tasse che pago non dovrebbero aiutare le ragazze madri ?
  • Le tasse che pago non dovrebbero aiutare i bambini abbandonati ?

..e allora come mai questo proliferare di numeri telefonici ai quali versare ??
Perchè lo Stato NON fa il suo dovere !!!!

Fatto salvo il guadagno delle compagnie telefoniche, che quindi diminuiscono i versamenti effettuati, quanti soldi restano realmente ?
Il prolificare di questa associazioni No-Profit di quanto ingrandisce le spese ?
(Pubblicità, Segreteria, Gestione pratica dell’associazione, ect etc)

Quanti costi inutili , e quindi quanti fondi devoluti con amore andati al vento ?
Ma se lo Stato gestisse le cose come deve e rendesse INUTILE questo sistema ?
Se centralizzasse tutte queste spese non sarebbe meglio ?
Quanto risparmio pratico avremmo ?


Siccome questi 'versamenti  telefonici' vanno a colmare lacune che lo Stato oggettivamente HA non sono per caso anche queste tasse, semmai prelevate in modo ‘volontario’ ?
Semmai anche più subdole perché chieste facendo leva sulla fiducia, l’amore verso il prossimo e tutti i buoni sentimenti.

Vi siete chiesti fondamentalmente chi paga maggiormente queste tasse ?
Il ceto medio basso, quello che conosce maggiormente la sofferenza, quello che conosce l’importanza di queste associazioni, le persone che sanno quanto sia brutto sentirsi soli.

A mio parere quindi queste sono tasse, raccolte in modo scorretto e anche senza i criteri progressivi che le tasse dovrebbero avere.

Per questo dico che IO NON VOGLIO DONARE 2 EURO  !!!!
perchè voglio uno Stato capace di fare lo Stato
… ma poi va sempre a finire che lo faccio …


… Barandola ….